Stamattina abbiamo depositato le seguenti osservazioni circa la Proposta di attuazione dell'ambito residenziale RE3 in Variante al PGT (entro oggi infatti chiunque avesse avuto "interesse, anche per la tutela di interessi diffusi", poteva "presentare suggerimenti e proposte in merito alla variante"). Di seguito le nostre considerazioni politiche su un progetto che non condividiamo:
Prot. N. 36290 del 16 giugno 2017
Spett.le Comune di Paderno Dugnano
Settore Pianificazione del Territorio
Ufficio Attuazione Urbanistica
OGGETTO: Osservazioni relative alla Delibera di Giunta n. 70 del 6 aprile 2017 e Avviso di avvio del procedimento per l'attuazione dell'Ambito residenziale di completamento del tessuto esistente denominato RE3 in Variante al PGT vigente e contestuale avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS, pubblicato dall'Amministrazione Comunale su Albo Pretorio.
Come è noto, la proposta di Variante in oggetto consiste nel trasferimento dell'edificazione prevista dal PGT in Via Roma/Via Camposanto (vicinanze Seveso) nell'area compresa tra Via Generale Dalla Chiesa e Via Gorizia.
Al riguardo la lista civica Insieme per Cambiare avanza le seguenti osservazioni.
Si ritiene opportuno far presente che l’ambito RE3 è già stato sottoposto nel PGT vigente, approvato nel 2013, ad un notevole incremento di volumetria rispetto a quanto fissato nel precedente PRG (da 2.800 mc ad una Superficie Lorda di Pavimento pari a 4.609 mq che equivale ad una volumetria di circa 13.800 mc). Tale modifica anche ad uno sguardo superficiale appare come un aumento sproporzionato.
La VAS relativa al PGT del 2013 non ha rilevato criticità.
Ora, a soli quattro anni di tempo dall'approvazione del PGT, non si comprende come mai l'Amministrazione Comunale si accinga a promuovere una Variante che comporta una modifica degli assetti di non poco conto e il trasferimento della volumetria in un'area verde già destinata a servizi.
Pertanto, la lista civica Insieme per cambiare ritiene che per il bene della collettività sia preferibile spostare le volumetrie in un'area dismessa, recuperando così territorio degradato e offrendo alla città nuovi spazi rigenerati.
Qualora ciò risulti di difficile attuazione, si propone di mantenere la situazione definita dal PGT in modo tale da completare un ambito già urbanizzato, evitando espansioni in zone libere. Si valuta, inoltre, che i soggetti privati che già hanno ottenuto nel 2013 un consistente beneficio grazie all'incremento della volumetria rispetto al PRG riceverebbero ora attraverso la Variante un vantaggio aggiuntivo, potendo edificare al centro di un'area sostanzialmente verde con presumibili convenienze di mercato.
E' opportuno che l'area compresa tra via Generale Dalla Chiesa e Via Gorizia sia mantenuta libera da nuovi interventi edificatori, sia perchè costituisce una cessione funzionale alle edificazioni realizzate dalle cooperative negli ultimi decenni, sia perché, essendo situata in prossimità del nuovo tracciato autostradale Rho-Monza (che in quel punto si affianca all'arteria Milano-Meda), può costituire un efficace argine naturalistico a protezione della salute dei residenti.
Non si ritiene lungimirante sacrificare una delle poche aree a verde che sono rimaste libere in un contesto che è già densamente abitato.
Inoltre, il nuovo insediamento abitativo (tre palazzine per un totale di circa 60 appartamenti) graverà sulla rete stradale esistente (in particolare Via Dalla Chiesa), che già risulta incapace di sostenere il traffico attuale. In mancanza di soluzioni viabilistiche di alleggerimento (ad oggi non previste), ciò porterebbe in futuro a ulteriori disagi per la mobilità locale e maggiore inquinamento atmosferico. Al riguardo si rileva una carenza di programmazione.
Quanto alla zona compresa tra via Roma e via Camposanto così come sviluppata secondo il PGT vigente, si considera possibile inserire una pista ciclopedonale per collegare il parcheggio adiacente al cimitero con la zona della stazione ferroviaria.
Qualora l’Amministrazione Comunale intenda procedere con la Variante al PGT, si ritiene indispensabile avviare il procedimento di VAS, necessario per verificare le ricadute sul territorio degli interventi proposti.
Giovanni Giuranna
Capogruppo Insieme per cambiare
Paderno Dugnano, 15 giugno 2017